Il cordoglio e lo sdegno della Federazione della Stampa per la tragica fine dei due fotoreporter

Fnsi, silenzio in Giunta per i colleghi uccisi in Libia

Tim Hetherington

Chris Hondros

ROMA – La Giunta della Fnsi ha ricordato stamani, a Roma, con un minuto di silenzio, i due fotoreporter uccisi in Libia da un colpo di mortaio delle forze di Gheddafi.
La Federazione Nazionale della Stampa si unisce al cordoglio di tutti i giornalisti del mondo per la tragica fine dei fotogiornalisti Tim Hetherington e Chris Hondros uccisi da un bombardamento che stavano documentando a Misurata, in Libia. La loro terribile morte suscita sdegno e orrore, unito alla pietà umana.
L’attività dei due fotogiornalisti, la loro storia professionale, la loro adesione ai principi del sano e corretto giornalismo ha comportato un prezzo molto alto. I due colleghi sono eroi senza divisa di schieramento se non quella dei testimoni della verità dei fatti.
La vicenda libica resta orribile e molto grave, soprattutto – come sempre capita quando scontri e guerre hanno al centro regimi giunti alla fine della loro corsa ma ancora capaci di colpire con durezza – per le persone che non portano armi e che si apprestano a dare testimonianza con serietà degli accadimenti. Nulla dovrà essere lasciato di intentato perché siano chiarite tutte le circostanze e le modalità dell’attacco delle forze di Gheddafi, perché le morti di questi come di altri civili non restino impunite.
Ai colleghi più vicini e ai familiari la solidarietà della Federazione Nazionale della Stampa Italiana che si unisce alle voci di tutto il giornalismo mondiale.  Nello stesso tempo, la Fnsi torna a sollecitare, con la Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj), la protezione degli organismi internazionali nei confronti dei giornalisti impegnati a dare conto di quanto accade nei conflitti in ogni angolo del mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *