
La decisione è stata presa a conclusione dei lavori del Consiglio regionale riunitosi, in seduta straordinaria, per esaminare la situazione determinatasi dopo la sentenza della Corte dei conti che ha definito conclusivamente il quadro normativo-giurisprudenziale relativo al contratto di lavoro da applicare ai giornalisti degli uffici stampa e che in Sicilia è individuato nel contratto collettivo firmato dal sindacato dei giornalisti e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 54 del 16 novembre 2007.
Il sindacato, preso atto delle sentenze del Cga, del giudice del lavoro di primo e secondo grado, della Corte dei Conti e del giudice penale, ha dato mandato ai propri legali di avviare tutte le azioni di tutela degli interessi dei giornalisti a partire dal ripristino dei contratti di lavoro, passando quindi alle azioni di rivalsa nei confronti dei burocrati che per dolo o colpa hanno disatteso le norme di legge.
E’ stato dato, inoltre, mandato ai legali di segnalare la sentenza del collegio della corte dei Conti e i rilievi mossi all’operato della Procura all’organo di autodisciplina della magistratura contabile.