Approvata una mozione unitaria per tutelare la dignità e l’immagine femminile

Il Senato impegna il Governo su Donne e Media

Vittoria Franco

ROMA – Il Senato della Repubblica ha approvato una mozione unitaria su Donne e sistema dei Media. La prima firmataria, Vittoria Franco (Pd) esprime “grande soddisfazione per questo ordine del giorno che impegna il governo a compiere una serie di azioni positive verso il sistema della comunicazione per tutelare la dignità delle donne e promuovere un’immagine femminile più aderente alla realtà del ruolo centrale delle donne nella società. E’ un risultato molto positivo anche dal punto di vista simbolico, che non era scontato e per cui ringrazio tutte le colleghe di maggioranza e opposizione e di governo”.
La senatrice Vittoria Franco sottolinea che “questo odg impegna il governo ad elaborare una proposta di codice di autoregolamentazione che fornisca linee guida al sistema radio-televisivo e della carta stampata perché si arrivi al massimo rispetto della figura femminile.
Altri impegni sono: a tenere conto adeguatamente, in sede di stipula del contratto di servizio 2010-2012 con la Rai, dei principi espressi nel parere della commissione di Vigilanza Rai, che sono particolarmente positivi per le donne; a dare più peso alle donne nelle posizioni dirigenziali all’interno del servizio pubblico; ad emanare iniziative legislative per dare attuazione alle direttive dell’Ue e a dare valore ad altri modelli di donne che arrivano a conquistare posizioni importanti nel mondo dell’arte, della cultura, della scienza, dell’economia.
Siamo convinte che ci sia un grande problema nel nostro Paese nel rapporto tra donne e media: le donne hanno spazio solo se appaiono come vittime o veline. Abbiamo compiuto tutte insieme un lavoro molto proficuo – ha proseguito Vittoria Franco – nella comune consapevolezza della posizione in cui le donne si trovano nella rappresentazione falsata che i media ne danno. Quando si tratta del corpo delle donne o di provvedimenti che mirano a far guadagnare potere alle donne la trasversalità costituisce un valore aggiunto, perché ciò che si guadagna è più solido e meno esposto al ritorno indietro e perché le donne riescono a fare esercizio di autonomia”.

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