
Aidan White
BRUXELLES (Belgio) – Un ampio dibattito sul giornalismo etico, la tutela dei diritti umani e una nuova visione delle “regole” dei media per rafforzare la democrazia in Europa. E’ l’appello lanciato oggi dalla Federazione europea dei giornalisti (Efj) attraverso il segretario generale Aidan White durante una conferenza dedicata proprio al giornalismo ed i diritti umani organizzato nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles da Thomas Hammarberg, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa.
White ha fatto riferimento alla crisi economica e strutturale che investe i mezzi di comunicazione e che rischia di travolgere il giornalismo in Europa. “E’ il momento – ha detto – di mettere a punto un nuovo modo di raccontare che metta al centro delle strategie per affrontare la rivoluzione dell’informazione i valori morali nei media e il giornalismo etico.
I governi devono tenere le mani fuori dai media e rispettare i diritti umani, mentre i giornalisti devono affrontare la sfida di mettere in ordine la propria casa”.
White ha fatto un discorso di ampio respiro parlando anche della minaccia contro la libertà di stampa, degli attacchi alla riservetezza delle fonti dei giornalisti e della “caccia” agli stessi cronisti da parte dei governi, sia attraverso i tribunali sia attraverso una “sorveglianza occulta”.“La debole tutela giuridica dei giornalisti – ha aggiunto ancora – soffoca il controllo legittimo del popolo e ha un effetto raggelante sul giornalismo indipendente”.
White ha accolto con favore il sostegno della Corte europea dei diritti dell’uomo nel preservare l’anonimato delle fonti, ma ha avvertito la Corte di non interferire nei settori del giornalismo esprimendo un giudizio sulla scelta editoriale che fanno i giornalisti e il loro comportamento. Nel suo discorso Thomas Hammarberg ha esortato i governi ad usare la legge per migliorare la protezione dei diritti umani invitandoli a non ostacolare i giornalisti. “Trasparenza pubblica e accesso alle informazioni sono necessarie per il giornalismo indipendente”, ha detto plaudendo l’iniziativa per un giornalismo etico messa a punto dall’Ifj.