
“Ritardi inaccettabili – prosegue il sindacato dei giornalisti Rai – che sono spia di negligenza da stigmatizzare. La Rai ha dimenticato che il futuro è nell’adeguamento tecnologico e nella capacità di essere presenti con l’offerta informativa su tutte le piattaforme”.
“Sviluppare con intelligenza e volontà l’informazione delle testate giornalistiche sul web e su tutte le altre piattaforme – prosegue l’Usigrai – è ormai un’esigenza di vita o di morte per il servizio pubblico. L’informazione multipiattaforma è oggi l’elemento caratterizzante di tutte le imprese editoriali del mondo ed è un imperdibile volano economico del presente e del futuro”.
“Su questo e sull’innovazione tecnologica perché tanti ritardi? Tanti sprechi? Tante risorse poco o male utilizzate? Citiamo, ad esempio, l’inspiegabile lentezza nel progresso di digitalizzazione delle testate, l’obsolescenza dei mezzi produttivi o la loro manifesta inadeguatezza, come dimostrano – conclude l’Usigrai – i crescenti e sempre più gravi malfunzionamenti e blocchi del nuovo sistema digitale di Rai News”.
“Su questo e sull’innovazione tecnologica perché tanti ritardi? Tanti sprechi? Tante risorse poco o male utilizzate? Citiamo, ad esempio, l’inspiegabile lentezza nel progresso di digitalizzazione delle testate, l’obsolescenza dei mezzi produttivi o la loro manifesta inadeguatezza, come dimostrano – conclude l’Usigrai – i crescenti e sempre più gravi malfunzionamenti e blocchi del nuovo sistema digitale di Rai News”.