WASHINGTON (Usa) – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha telefonato alla giornalista della Cbs, Lara Logan, vittima di una violenza sessuale, al Cairo in Egitto, nel giorno in cui stava seguendo le reazioni di piazza Tahrir alle dimissioni del presidente Hosni Mubarak.
La Logan è stata dimessa ieri dall’ospedale di Washington, dove era stata ricoverata subito dopo il suo rientro negli Stati Uniti. Stando a quanto riferito da un amico di famiglia al New York Post, Obama ha espresso la sua preoccupazioni per le condizioni di salute della donna.
Secondo quanto reso noto dalla Cbs, la Logan era in piazza Tahrir, venerdì scorso, quando è stata circondata da una folla di uomini, separata dal resto della troupe, e picchiata e fatta oggetto di violenze sessuali.
Lara Logan è stata salvata dall’intervento di un gruppo di donne e soldati. Dopo la violenza, ha lasciato immediatamente il Cairo sul primo volo disponibile per gli Stati Uniti.
Da Washington, il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha condannato la violenza, chiedendo che “i responsabili di queste azioni siano portati davanti alla giustizia”.