
Mauro Rostagno
TRAPANI – Si apre domani, davanti alla Corte di Assise di Trapani, il processo contro i presunti autori dell’omicidio del giornalista e sociologo Mauro Rostagno, ucciso, all’età di 46 anni, a Lenzi di Valderice il 26 settembre 1988. Nato a Torino il 6 marzo 1942, Mauro Rostagno, è stato tra i fondatori di Lotta Continua.
Alla sbarra il boss Vincenzo Virga e Vito Mazzara, ritenuti il mandante ed uno dei tre esecutori del delitto avvenuto, secondo l’accusa, perché gli attacchi giornalistici di Mauro Rostagno, dall’emittente televisiva Rtc, davano fastidio alla mafia.
“L’apertura del processo per il delitto di Mauro Rostagno – ha scritto il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, ai dirigenti scolastici invitandoli a far seguire il processo agli studenti – deve essere secondo me vissuta dalla popolazione studentesca del mio Comune come una lezione di educazione civica, di impegno civile”.
Si costituiranno parte civile nel processo il Sindacato e l’Ordine dei Giornalisti della Sicilia, la Provincia di Trapani, i Comuni di Trapani, Erice, Valderice e Marsala, la Cgil di Trapani, l’associazione antiracket, l’associazione Un’altra storia, Rita Borsellino, l’associazione Libera e don Luigi Ciotti. L’associazione “Ciao Mauro” ha organizzato, per domani, alle ore 9, una marcia silenziosa che dalla Prefettura raggiungerà l’aula bunker “Giovanni Falcone” del Palazzo di Giustizia per consegnare le 10mila firme raccolte nella petizione popolare a sostegno della riapertura del processo.