La polizia egiziana ha circondato la sede del sindacato nazionale e tratto in arresto Yahya Qalash

Arrestato il segretario dei giornalisti egiziani

Ancora scontri nelle strade e nelle piazze del Cairo

IL CAIRO (Egitto) – Manifestanti e polizia hanno ingaggiato nuovi scontri al Cairo, Suez e nel Sinai. Lo riferiscono testimoni oculari. L’Organizzazione dei Fratelli musulmani ha denunciato l’arresto di 121 loro sostenitori, durante una manifestazione di protesta nella città di Asyut (300 chilometri a sud del Cairo). Lo ha reso noto la televisione satellitare araba Al Jazira.
In mattinata, in un’atmosfera di calma apparente, la polizia egiziana aveva circondato la sede del Sindacato Nazionale dei Giornalisti al Cairo ed ha arrestato un suo dirigente, Yahya Qalash. Il governo ha avvisato che non saranno tollerate altre manifestazioni e al momento l’invito delle opposizioni a tornare a riunirsi nella piazza Tahir è stato accolto da poche decine di manifestanti.
La situazione è costantemente monitorata dall’estero: il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, ha detto che Berlino è “molto preoccupata” per le proteste in Egitto e fatto un appello alle parti perché evitino ulteriori violenze.
 “Siamo molto preoccupati per come la situazione si sta sviluppando in Egitto”, ha detto Westerwelle, ai giornalisti.
 “Chiediamo alle parti di usare cautela e rinunciare alla violenza”.
Secondo l’Unione Europea, le proteste che stanno avvenendo in Egitto mettono in luce “il desiderio di un cambiamento politico” e sono un “segnale”, dopo gli avvenimenti in Tunisia.
  Così la portavoce della responsabile per la politica estera dell’Unione Europea, Catherine Ashton, ha commentato le manifestazioni al Cairo, in un comunicato.
“L’Unione Europea sta seguendo da vicino le dimostrazioni attualmente in corso al Cairo come un segnale delle aspettative di molti egiziani sull’onda degli eventi in Tunisia”, ha detto la portavoce, Maja Kocijancic. E mentre gli egiziani scendono in piazza per “per dichiarare il loro desiderio di cambiamento politico”, l’Ue ha chiesto alle autorità del Cairo di rispettare e proteggere il diritto dei cittadini a esprimere le proprie aspirazioni con manifestazioni.

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