Accolto il ricorso del Gruppo Radio Rama contro l’impianto “non autorizzato” di Alessano

Il Ministero spegne Radio Padania a Lecce

LECCE – Il Ministero dello Sviluppo economico, accogliendo il ricorso proposto dal gruppo Radio Rama, ha disposto che l’impianto acceso da Radio Padania ad Alessano (Lecce) non è autorizzato in quanto interferisce con le trasmissioni di altre radio preesistenti. Ne dà notizia il legale di Radio Rama, Gianluigi Pellegrino.
“Come avevamo segnalato con il ricorso – evidenzia l’avvocato Pellegrino – nel caso salentino non vi erano, per Radio Padania, nemmeno i presupposti per applicare una legge di assurdo privilegio che le consente di accendere autonomamente canali radio, divenendone titolare, per silenzio assenso, se entro 90 giorni non emergono interferenze.
Per questo abbiamo dovuto immediatamente segnalare al Ministero che le interferenze c’erano, sia su quella stessa frequenza (radio Nice) sia sulla frequenza assai prossima di Radio Rama (che trasmette da Santa Maria di Leuca). Ed ora vediamo con soddisfazione che il Ministero ha ritenuto fondato il nostro esposto rilevando “esistenza di interferenze ad altri (quindi più di uno) soggetti concessionari”. “Il Ministero ha, inoltre, evidenziato le sanzioni cui va incontro Radio Padania se continua a trasmettere.
Non resta che notare – conclude Pellegrino – che, se Radio Padania avesse civilmente preso atto dell’interferenza, non ci sarebbe stato bisogno dell’intervento sanzionatorio. Per i danni causati agiremo in giudizio evidenziando anche l’assoluta incostituzionalità dei privilegi che il Governo assegna a Radio Padania, che poi non li utilizza per aprire finestre di dialogo, ma per offendere il Mezzogiorno”.

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