L’Associazione Stampa Romana denuncia Ecoradio per “grave lesione dei diritti e della professionalità”

Licenziate senza motivo due giornaliste

Paolo Butturini

ROMA – “Ecoradio licenzia due giornaliste violando leggi e contratto. Dopo aver protestato e citato in giudizio il segretario dell’Associazione Stampa Romana, reo di aver minacciato di denunciare l’azienda Ecomedia Spa per «comportamento antisindacale», l’amministratore unico Marco Lamonica ha messo in atto esattamente il progetto che l’Asr aveva denunciato. Dapprima ha risolto alcuni contratti di lavoro portando le dimensioni dell’azienda sotto i 15 dipendenti (quindi al riparo dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori), poi ha provveduto a licenziare due colleghe con la ridicola motivazione della creazione di un nuovo settore, affidato al neodirettore responsabile Emanuele Giordana, che assorbiva le tematiche di cui si occupavano le giornaliste”.
La denuncia arriva dalla stessa Asr, secondo cui “tutto questo è avvenuto ancora una volta senza che né la rappresentanza sindacale di base, né l’Associazione territoriale competente, fossero avvertite come prevede l’articolo 29 del Contratto Nazionale Fnsi-Aeranti-Corallo”. E Paolo Butturini, segretario dell’Associazione Stampa Romana, dichiara che “nonostante l’atteggiamento conciliante della Asr che non aveva dato seguito alla denuncia per comportamento antisindacale puntando a riaprire il confronto, l’editore ha proseguito sulla inaccettabile strada della riduzione unilaterale del personale. Una decisione sorprendente, che viola i più elementari obblighi della parte datoriale e costituisce una grave lesione dei diritti e della professionalità delle due colleghe”.
A questo punto “l’Asr chiamerà il legale rappresentante di Ecomedia e il direttore a rispondere di tutte queste violazioni, sia sotto il profilo legale che dal punto di vista ordinistico. Sono convinto, infatti, che ci troviamo di fronte anche alla violazione della clausola di solidarietà contenuta nell’articolo 2 della legge istitutiva dell’Ordine dei Giornalisti. Quello che rende ancora più inaccettabile il comportamento dell’azienda e del suo legale rappresentante – dice Butturini – è che Ecoradio beneficia di un cospicuo contributo pubblico grazie al meccanismo garantito da alcuni parlamentari e, vista la linea editoriale sbandierata, dovrebbe rientrare nel novero di quelle emittenti che si schierano a tutela dei diritti dei cittadini”.

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