E' quanto ha trovato scritto il cronista di Televideo Rai in una lettera anonima

“Rega sei morto anche se la Polizia ti aiuta”

Nello Rega

POTENZA – ”Nello Rega sei morto anche se la Polizia ti aiuta”: comincia così una lettera che lo stesso Rega definisce ”una vera e propria rivendicazione dell’attentato subito il 7 gennaio scorso”.
Si tratta di una missiva che il giornalista di Televideo Rai ha trovato nella buca delle lettere della sua casa di Roma.
La notte del 7 gennaio scorso, nei pressi di Potenza, persone non identificate hanno sparato contro l’automobile guidata dal giornalista, più volte minacciato, dal 2009, dopo la pubblicazione del libro ”Diversi e divisi”, sulla convivenza tra islamici e cristiani.

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