Unanime condanna dell’aggressione da parte dei colleghi e del mondo politico

Totale solidarietà da Alessandro Sallusti

Alessandro Sallusti

Gianni Alemanno

ROMA – “Totale solidarietà” del direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, a Mario Adinolfi, “vittima dell’ingiustificabile aggressione subita”.
“Mi spiace – ha detto Sallusti – che qualcuno stia strumentalizzando un mio diverbio televisivo con Adinolfi, con il quale ho avuto un acceso dibattito in tv, nei giorni degli scontri studenteschi, proprio sulla gravità di qualsiasi atto di violenza che non può essere in alcun caso minimizzato o giustificato. Attribuirmi responsabilità morali per quanto accaduto, è inaccettabile e ridicolo”.
Solidarietà è stata espressa anche dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, secondo il quale “la violenza, qualsiasi ne sia la motivazione, non deve trovare spazio nella nostra città”.
Dal canto suo, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha evidenziato che “si tratta di episodi gratuiti e privi di ogni logica, come denunciato dallo stesso Adinolfi. Mi auguro – ha detto la Polverini esprimendo la propria solidarietà al giornalista – che quanto prima siano individuati e puniti i responsabili”.
Vannino Chiti, vice presidente del Senato e commissario del Pd Lazio, esprimendo solidarietà a Mario Adinolfi, ha detto che “si è trattato di un atto vile e grave, che va condannato con fermezza”. Chiti ha, quindi, fatto ad Adinolfi “i migliori auguri di pronta guarigione”.
“Vicinanza e solidarietà a Mario Adinolfi per l’episodio orribile di cui è stato vittima”, anche dal portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, secondo il quale “c’è un clima orribile, e tutte le persone ragionevoli dovrebbero fare il possibile per fermare questa deriva”.
Infine, Marco Rollero, presidente dei Giovani Popolari Liberali sulla Disabilità e Sicurezza Urbana, ha espresso il desiderio di esprimere la sua “condanna nei confronti dell’aggressione a Mario Adinolfi”, sottolineando che “lascia ancora più sgomenti il fatto che, come da lui stesso denunciato, un simile gesto sia stato commesso da un gruppo di adolescenti, con molta probabilità quasi tutti minorenni. Ad Adinolfi – ha concluso Rollero – faccio i miei auguri di pronta guarigione ricordando, nel contempo, a tutti gli adulti che è nostro compito lavorare per offrire ai giovani modelli validi e possibilità concrete in modo da poter prevenire episodi di violenza come questi”.

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