Il fondatore del quotidiano lascia la direzione. Incognite sul futuro del giornale degli Angelucci

Antonio Polito lascia il Riformista

Antonio Polito

ROMA – Con l’arrivo del 2011 Antonio Polito non sarà più direttore del Riformista, il quotidiano da lui fondato nel 2002. Non si sà ancora nulla del futuro della testata, di proprietà della famiglia Angelucci, e degli otto giornalisti. Per salvarla l’unica possibilità al momento sembra la cordata di Emanuele Macaluso e Gianni Cervetti, ma sulla decisione degli ex esponenti del Pci pesa la decisione dell’Agcom sui contributi statali alla stampa. (affaritaliani.it).
Antonio Polito avrebbe già rassegnato le proprie dimissioni, con decorrenza 1 gennaio 2011, alla Cooperativa Edizioni Riformiste, editrice del quotidiano che, in edicola, viaggerebbe su una media di circa duemila copie vendute al giorno. Il congelamento dei contributi statali (circa 2 milioni di euro) è legato al parere negativo dell’Agcom rispetto al finanziamento di due testate dello stesso gruppo, Il Riformista e Libero. In attesa della decisione definitiva, la famiglia Angelucci avrebbe, quindi, pensato di cedere la testata.

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