
Alberto Rigotti
CAGLIARI – L’Associazione della Stampa Sarda si dichiara “sconcertata dalle affermazioni dell’imprenditore Alberto Rigotti riportate ieri da Epolis Bari”, freepress che ha ripreso le pubblicazioni dopo mesi di interruzione. “Rigotti – si legge in una nota di Assostampa Sarda – presidente della società Epolis per la quale è stata già chiesta la dichiarazione di fallimento presso il tribunale di Cagliari, annunzia che altri giornali del gruppo si starebbero attrezzando per la ripartenza. Pare faccia riferimento ad un progetto più volte annunciato e mai realizzato che prevedeva una redazione centrale a Cagliari e il riassorbimento prioritario dei giornalisti che già lavoravano per Epolis”.
“Nulla – prosegue la nota del sindacato dei giornalisti sardi – dice degli oltre 100milioni di debiti che Epolis ha fin qui accumulato. Tace sul fatto che non ha pagato ai 118 giornalisti dipendenti gli stipendi di luglio, agosto e settembre. Non dice che si era impegnato a pagarli a rate e che non ha rispettato l’impegno. Nulla fa sapere dei milioni di debiti accumulati con gli Enti previdenziali dei giornalisti. Se davvero riuscisse a pubblicare altri giorni lo farebbe dunque a spese dei giornalisti e dei loro enti. Tutto ciò sarebbe inaccettabile”.