MILANO – A un anno dalla scomparsa di Isotta Gaeta, l’Associazione Lombarda Giornalisti vuole tributarle il giusto omaggio durante una serata prevista per il 10 dicembre, alle ore 21, al Circolo della Stampa di Milano (corso Venezia 16) tra colleghi e i molti amici conosciuti nel corso della sua intensa vita.
Nata a Torino nel 1927 da una famiglia antifascista, staffetta partigiana, giornalista e sindacalista di Stampa Democratica, Isotta Gaeta creò la Rete italiana delle giornaliste europee, organizzò la prima visita di giornaliste in Cina e ideò il coordinamento europeo dei Circoli della Stampa. Con Bianca Guidetti Serra e Lydia Franceschi pubblicò «L’altra metà della Resistenza» per valorizzare l’importanza della donna nella lotta di liberazione.
Per tanti anni indimenticabile esponente del sindacato dei giornalisti e del Circolo della Stampa, fondatrice della Rete delle Giornaliste Europeee, animatrice di innumerevoli iniziative sui diritti umani: una voce limpida e che non ha mai perso il dono di affermare liberamente le sue opinioni.
Nata a Torino nel 1927 da una famiglia antifascista, staffetta partigiana, giornalista e sindacalista di Stampa Democratica, Isotta Gaeta creò la Rete italiana delle giornaliste europee, organizzò la prima visita di giornaliste in Cina e ideò il coordinamento europeo dei Circoli della Stampa. Con Bianca Guidetti Serra e Lydia Franceschi pubblicò «L’altra metà della Resistenza» per valorizzare l’importanza della donna nella lotta di liberazione.
Per tanti anni indimenticabile esponente del sindacato dei giornalisti e del Circolo della Stampa, fondatrice della Rete delle Giornaliste Europeee, animatrice di innumerevoli iniziative sui diritti umani: una voce limpida e che non ha mai perso il dono di affermare liberamente le sue opinioni.
Gli amici (e le amiche di Isotta) sono sparsi in tuta Italia e in giro per il mondo. Sarebbe bello ritrovarci in tanti per scambiarci ricordi di Isotta. Chi non potesse venire è pregato comunque di inviare un suo ricordo scritto, breve o lungo, a Maria Antonietta Filippini (349-3954194), toninina@libero.it.
