Lunedì a Lucca tavola rotonda e concerto in memoria del famoso giornalista

Caprarica ricorda Arrigo Benedetti

Arrigo Benedetti

Antonio Caprarica

LUCCA – Sarà il giornalista Antonio Caprarica, direttore dell’Ufficio di corrispondenza della Rai di Londra, a tracciare il ritratto di Arrigo Benedetti, in occasione dell’evento che Fondazione Banca del Monte di Lucca e Associazione Musicale Lucchese hanno organizzato per lunedì prossimo.
A Lucca, nell’auditorium della Fondazione BML, al numero 7 di piazza San Martino, si terranno una tavola rotonda ed un concerto in memoria del famoso giornalista e scrittore lucchese, nell’anno del centenario della nascita.
Ad accomunare Caprarica e Benedetti, oltre alla professione di giornalista e al fatto di essere scrittori, c’è la direzione di un importante quotidiano italiano, Paese Sera. Benedetti, infatti, lo diresse dal novembre 1975 all’ottobre 1976, giorno della sua morte, mentre Antonio Caprarica, anni più tardi, ne fu condirettore.

L’omaggio a Benedetti inizierà alle 17.30 con la tavola rotonda a cui parteciperanno Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Paolo Mencacci, presidente della Commissione Cultura della Fondazione BML, Herbert Handt, fondatore e presidente onorario dell’Associazione Musicale Lucchese, che parlerà di Benedetti, suo amico e uomo di cultura, Paolo Vanelli, saggista e critico letterario curatore del volume, Alessandro Benedetti, nipote dello scrittore. L’evento sarà l’occasione per presentare ufficialmente la riedizione del suo “Diario di Campagna”, pubblicata da Maria Pacini Fazzi Editore, con cui la Fondazione BML ha voluto rendere omaggio a Benedetti.
A seguire, l’Associazione Musicale Lucchese dedicherà ad Arrigo Benedetti, che ne è stato socio fondatore e vicepresidente, il concerto del soprano Susanna Rigacci accompagnata al pianoforte da Simone Soldati, un suggestivo itinerario tra la musica e i versi di compositori e poeti italiani. In programma, infatti, alcuni camei di Giacomo Puccini come L’uccellino su testo di Renato Fucini, Sole e amore e il Piccolo Valzer, La promessa e Tirana alla spagnola di Gioacchino Rossini, entrambe su testo di Pietro Metastasio. E ancora Canto di primavera di Alfredo Catalani e Lontana di Riccardo Zandonai su testo di Giovanni Pascoli.
Antonio Caprarica collabora con numerosi quotidiani e periodici ed è un volto noto della televisione. Ha esordito nel mondo giornalistico nel settimanale “Mondo Nuovo” poi all’Unità, in seguito è stato condirettore del quotidiano romano Paese Sera. Nel 1988 ha lasciato la carta stampata per dedicarsi alla televisione: entrato in Rai, si è occupato di politica estera, poi è inviato e, quindi, corrispondente fisso del Tg1 nei paesi mediorientali, con base al Cairo ed a Gerusalemme. Nel 1993 è trasferito a capo dell’ufficio di corrispondenza Rai di Mosca, sotto la presidenza di Boris Eltsin.
Nel 1997 si è spostato a Londra, occupando lo stesso incarico per la Rai, ma per la capitale britannica. Dopo nove anni nel Regno Unito, nel marzo 2006 è stato posto a capo della Rai di Parigi. Tornato in Italia ha cominciato a dedicarsi alla radio ed è stato nominato direttore del Giornale Radio Rai (GRR) e di Rai Radio Uno, incarichi che ha mantenuto sino ad agosto 2009. Dal settembre scorso è tornato nella sede di corrispondenza britannica della Rai.

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