ROMA – “I tagli che falcidiano i bilanci degli Enti locali rischiano di compromettere gli impegni di spesa per garantire l’informazione ai cittadini”. La denuncia è di Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto e responsabile del Dipartimento Uffici Stampa della Fnsi. “I recenti provvedimenti del governo – osserva Rossi – impongono agli enti pubblici tagli più che drastici delle spese per rappresentanza, pubblicità, pubbliche relazioni, organizzazione di manifestazioni e convegni. Nell’elaborare i bilanci varie Amministrazioni locali coinvolgono nei tagli anche le spese dedicate all’informazione con ciò mettendo in forse un diritto fondamentale dei cittadini e non comprendendo l’abissale differenza tra l’informazione e gli altri, già citati, settori dell’attività amministrativa”.
La Fnsi chiede, pertanto, alle organizzazioni di rappresentanza del sistema delle Autonomie locali – Anci, Upi, Lega delle autonomie, ecc. – di dare indicazione alle Amministrazioni affinché siano salvaguardati il più possibile gli strumenti e le strutture che hanno il compito prioritario di garantire la trasparenza della Pubblica amministrazione.
“Le scelte che si vanno delineando in non poche Amministrazioni – conclude Giovanni Rossi – tra le altre conseguenze avranno quella di una significativa contrazione dei posti di lavoro per i giornalisti impegnati nel settore pubblico in un momento di già pesante crisi del mercato del lavoro”.