
Mauro Masi
Angela Majoli
ROMA – Blocco del turn over fino a tutto dicembre 2011 e sospensione, fino a tutto settembre 2011, degli interventi di politica retributiva e dei passaggi di livello; tagli alle trasferte del personale; contenimento per almeno il 30% delle spese di rappresentanza; riduzione delle consulenze, dei consumi per la telefonia mobile e delle spese per le “auto blu”. Queste, in sintesi, le iniziative di contenimento delle spese Rai presentate oggi dal direttore generale Mauro Masi al consiglio di amministrazione. Si tratta di una serie di iniziative avviate e implementate, di concerto con i vicedirettori generali, per “contrastare gli effetti della difficile congiuntura economica – spiega la circolare consegnata dal dg al cda – che ha generato nei conti aziendali una significativa contrazione degli introiti. Si tratta di iniziative di natura congiunturale che si vanno ad affiancare agli interventi e alle azioni di carattere strutturale previste nel piano industriale 2010-2012″.
Ecco, in dettaglio, gli interventi previsti.
COSTO DEL LAVORO – Attuazione con decorrenza immediata del blocco del turn over (sia esso fisiologico o determinato dall’incentivazione all’esodo agevolato) fino a tutto dicembre 2011 e sospensione almeno fino a tutto settembre 2011 degli interventi di politica retributiva e dei passaggi di livello.
RAZIONALIZZAZIONE DELLE TRASFERTE – Obiettivo per il 2011 è una riduzione non inferiore al 10% nelle aree editoriali e produttive e al 20% nelle aree di staff, sia in termini di numero di trasferte, sia di totale giorni, nonché di impegno economico rispetto al 2009 (omogeneo quanto alla presenza di ‘grandi eventi’).
CONTENIMENTO DELLE “SPESE DI RAPPRESENTANZA” – Vanno ridotte in misura non inferiore al 30%, rispetto all’esercizio in corso, sia quelle di diretta pertinenza dei direttori, sia quando siano allocate nelle spese di produzione nell’ambito dei costi di programmazione.
RIDUZIONE DELLE CONSULENZE – La questione riguarda le aree editoriali e produttive e quelle di staff e investe sia il numero dei consulenti utilizzati sia il costo delle singole prestazioni. Prevista anche la rinegoziazione dei contratti in essere con un obiettivo di risparmio tra il 5% ed il 10%.
TAGLI DELLE SPESE PER LE TLC – Le riduzioni riguardano sia il numero di terminali/utenze aziendali sia dei consumi relativi alla telefonia mobile, con un obiettivo di contenimento dei costi non inferiore al 20% rispetto alla situazione attuale. RIDUZIONE DELLE SPESE PER LE AUTO BLU – Il calo della spesa per autonoleggio con conducente deve essere – secondo le indicazioni del dg – non inferiore al 20% rispetto alla spesa attuale, sia nella direzione della contrazione dei fabbisogni, sia nell’ottimizzazione dell’utilizzo del servizio anche attraverso il maggior ricorso al servizio in “pool”. Per questo verrà predisposta una policy che, considerate le interrelazioni tra queste tipologie di servizi e/o altri servizi utilizzati (taxi, autonoleggi, ecc.), presenterà un quadro unitario di regolamentazione della materia per garantire le indispensabili sinergie.
“Gli interventi, che riguardano ovviamente tutte le strutture aziendali – spiega la circolare di Masi – sono stati richiesti anche alle società controllate affinché adottino con la massima sollecitudine analoghe misure”.