
Giunge così a conclusione la delicata questione delle tariffe postali per l’editoria dopo l’accordo che era stato raggiunto qualche tempo fa tra le associazioni degli editori, in particolare la Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali), l’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana), l’Anes (Associazione Nazionale Editoria Specializzata), la File (Federazione Italiana Liberi Editori), la Fisc (Federazione Italiana Stampa Cattolica) e Poste Italiane.
Il decreto, che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, consentirà di ottenere tariffe postali compatibili sia con le esigenze degli editori sia con i vincoli generali di bilancio pubblico.