
Per l’assemblea dei redattori, una penalizzazione, un declassamento ai danni dei giornalisti della sede più importante del Centro Sud, e soprattutto degli utenti del servizio pubblico. Sostanziosi anche i tagli all’occupazione. Inutili e fumosi i tentativi di trattativa”.
La redazione ha già effettuato un giorno di sciopero sui cinque affidati al cdr dall’assemblea ed è in corso di programmazione un’altra astensione audio-video di 48 ore “coerentemente con le iniziative di protesta decise dall’Usigrai.
Inoltre, con il sindacato nazionale Rai, i giornalisti di Napoli hanno intenzione di avviare un’azione legale nei confronti dell’azienda per comportamento antisindacale. La redazione, che fin d’ora fa appello al presidente Paolo Garimberti, organizzerà un incontro pubblico per chiedere il sostegno delle istituzioni locali e dei cittadini e per mettere a punto ogni altra iniziativa utile a difendere il diritto-dovere di informare”.