Da tutta Italia, stamani a Roma, per protestare contro la mortificazione dell'Ufficio Stampa

No allo smantellamento dell’Inps

L'intervento del segretario aggiunto Fnsi, Giovanni Rossi

La manifestazione dei lavoratori dell'Inps, oggi a Roma

ROMA – Significativa partecipazione, stamani a Roma, alla manifestazione nazionale dei lavoratori dell’Inps contro il tentativo di smantellare le funzioni dell’istituto e per il riconoscimento della professionalità dei giornalisti dell’Ufficio Stampa. In Piazza Nazioni Unite sono state, infatti, centinaia le delegazioni giunte da tutta Italia per manifestare davanti alla sede nazionale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Alla manifestazione, la Federazione Nazionale della Stampa ha partecipato con il segretario generale aggiunto Giovanni Rossi ed il responsabile delle relazioni esterne Renzo Santelli. I giornalisti, in piazza con  manifesti e bandiere della Fnsi, hanno elevato il loro grido di protesta per il riconoscimento della loro professionalità, ostentatamente non riconosciuta dalla dirigenza dell’istituto. Tutto ciò in spregio alla legge 150/2000 e alla norma che prevede il passaggio della contribuzione previdenziale dall’Inps all’Inpgi, come è già avvenuto per legge nella quasi totalità degli altri enti pubblici.
Nonostante i ripetuti incontri con la Presidenza e con la Direzione generale dell’Inps, e nonostante ripetute dichiarazioni di avvio di trattative con Fnsi e Asr, infatti, nulla si è mai concretizzato. Anzi le ipotesi di ristrutturazione dell’Ufficio stampa sembrano andare esattamente nel senso opposto rispetto a quanto dichiarato, con il tentativo fin troppo marchiano di esautorare gli attuali colleghi che svolgono l’attività di informazione a vari livelli. Una situazione, ormai, insopportabile al punto che anche le organizzazioni sindacali che compongono la Rsu si trovano da tempo al fianco della Fnsi in questa battaglia. In questa direzione, il sindacato dei giornalisti, nei giorni scorsi ha, infatti, inviato ufficialmente una richiesta finalizzata a studiare iniziative comuni.

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