
Il Santuario di Polsi
REGGIO CALABRIA – Domani, 29 settembre, ”la festa di San Michele Arcangelo, protettore della Polizia di Stato, si terrà quest’anno nel Santuario della Madonna di Polsi in Aspromonte”, conosciuta per essere considerata dagli uomini della ‘ndrangheta la propria protettrice. Lo ha deciso il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona.
Per una strana coincidenza, San Michele Arcangelo è anche ritenuto il santo patrono della ‘ndrangheta. La basilica del Santuario sarà adornata dalle gerbere gialle, fiore simbolo dell’impegno antimafia.
Presenti con gli uomini e le donne della Questura di Reggio Calabria, studenti della Locride, autorità civili e militari della Calabria.
La messa sarà officiata dal vescovo di Locri-Gerace, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, che il mese scorso ha invitato gli ‘ndranghitisti a non violare la sacralità di Polsi, e dal rettore del Santuario, don Pino Strangio, entrambi giornalisti iscritti al Sindacato dei Giornalisti della Calabria ed all’Unione Stampa Cattolica calabrese.