Giancarlo Siani
NAPOLI – Cerimonia di consegna della settima edizione del “Premio Giancarlo Siani”, giovedì 23 settembre a Napoli. L’appuntamento è fissato per le ore 11.30, nella sala “Siani” de “Il Mattino”, in Via Chiatamone 65.
Il Premio, organizzato da Ordine dei Giornalisti della Campania, Associazione Napoletana della Stampa, Università Suor Orsola Benincasa, Associazione Giancarlo Siani e quotidiano “Il Mattino”, è intitolato al cronista pubblicista napoletano ucciso dalla Camorra, all’età di 26 anni, il 23 settembre 1985.
Il Premio è destinato agli autori di studi, ricerche, tesi di laurea o prodotti editoriali che abbiano come oggetto prevalente il giornalismo, l’editoria, la multimedialità, il sistema della comunicazione di massa e l’analisi e il contrasto ai fenomeni criminali visti dai profili della storia, della sociologia e delle più avanzate tecnologie, con particolare attenzione al Mezzogiorno. Dalla scorsa edizione, inoltre, è stata istitutita una sezione speciale dedicata al fumetto.
La giuria, per l’edizione 2010, è presieduta dal regista Marco Risi. Vi fanno parte il presidente ed il segretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli e Gianfranco Coppola, il presidente ed il segretario dell’Associazione Napoletana della Stampa, Vincenzo Colimoro e Gianni Colucci, i rappresentanti dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio D’Alessandro e Arturo Lando, i rappresentanti dell’Associazione Giancarlo Siani, Paolo Siani, Enzo Calise, e Geppino Fiorenza, i rappresentanti del quotidiano Il Mattino, Virman Cusenza e Daniela Limoncelli, ed il presidente della Fondazione Premio Napoli, Silvio Perrella.
L’Università Suor Orsola Benincasa, dal canto suo, ha messo a disposizione una Borsa di studio, del valore di cinquemila euro, a chi si qualificherà primo tra gli allievi della scuola di giornalismo nella graduatoria di fine anno accademico.La Borsa di Studio verrà assegnata per favorire o premiare l’accesso alla professione giornalistica da parte delle nuove leve anche in considerazione del fatto che proprio Giancarlo Siani aveva sperimentato di persona le difficoltà che si incontrano per accedere al giornalismo.
