ROMA (Ansa) – L’arrivo di Enrico Mentana alla direzione del Tg La7 e i suoi buoni risultati di ascolto non preoccupano il direttore del Tg1, Augusto Minzolini: “Francamente non mi sento in competizione con Mentana”, ha detto Minzolini a Pierluigi Diaco durante “Uno mattina”, nella sua prima intervista su Raiuno da quando è alla guida del Tg.
“Ha un grande seguito – aggiunge Minzolini – sui media che parlano di questo successo de La7, che è meritato. Noi ad agosto, rispetto all’anno scorso, abbiamo avuto 500 mila spettatori in più, Mentana ne ha guadagnati 240 mila, di fatto noi abbiamo guadagnato il doppio. Il Tg5 ne ha persi all’incirca 270 mila. Semmai il problema non è mio, ma di Clemente Mimun”.
“Quello che ho cercato di dare al Tg1 è un’anima – racconta il direttore – renderlo meno asettico, anche prendendomi delle responsabilità. Sapevo che con la scelta degli editoriali sarei stato preso di mira, ma in questo modo ho detto quello che pensavo ma ho anche liberato il giornale, perché a questo punto non ho coinvolto l’intera testata sulla mia posizione. I miei nemici sono l’ideologismo e il dogmatismo”.
Minzolini aggiunge che “c’è un ‘politicamente corretto’ che normalmente vive più a sinistra che a destra. Non dico che devo sempre avere ragione, ma mi piacerebbe essere più giudicato sui fatti che su una posizione quasi pregiudiziale. Secondo me – conclude – sarebbe necessario che nel mondo dei media venga rivalutata una categoria importante, cioé il dubbio”.
il direttore del TG1, Augusto Minzolini, si confessa a "Uno mattina"