Il Pentagono
WASHINGTON (Asca-Afp) – Il Pentagono ha rinnovato le pressioni sul sito internet Wikileaks, affinché non diffonda nuovi file riservati sulla guerra in Afghanistan.
Secondo la Difesa americana, infatti, i documenti potrebbero mettere a rischio la vita di molti soldati impegnati nelle operazioni in Afghanistan, ben più di quanto abbiano fatto i precedenti.
“Speriamo ancora che Wikileaks non pubblichi quei documenti, perché metterebbero a rischio nuove vite”, ha detto il colonnello David Lapan, portavoce del Pentagono.
“Temiamo che i documenti in loro possesso possano causare rischi ancora maggiori di quelli precedentemente pubblicati’”, ha spiegato.
Le dichiarazioni del Pentagono seguono la rivelazione di Julian Assange, fondatore di Wikileaks, che ha fatto sapere ieri che pubblicherà altri 15 mila documenti segreti sulla guerra in Afghanistan.
