Il Governo non pensi di risolvere i problemi mettendo in discussione l’autonomia

Giù le mani dalle Casse di previdenza private

Il presidente dell'Inpgi, Andrea Camporese

ROMA – “Non possiamo accettare che venga messa in discussione l’autonomia gestionale, amministrativa e contabile e, in linea ancora più generale, l’essenza privata delle Casse di previdenza delle libere professioni”.

Questa l’unanime e ferma dichiarazione delle Casse di Previdenza private esposta al consigliere Francesco Verbaro nel corso dell’incontro tenutosi a Roma, presso il Ministero del Lavoro, sulla recente manovra finanziaria varata dal Governo. Il provvedimento, infatti, riguarda l’Inpgi (Istituto di Previdenza dei Giornalisti Italiani), la Casagit (Cassa Assistenza Sanitaria Giornalisti Italiani), Cassa Dottori Commercialisti, Cassa Notariato, Cassa Forense, Cassa Consulenti del Lavoro, Inarcassa, Cassa Geometri, Cassa Ragionieri, Cassa Farmacisti, Fasc, Cassa Periti Industriali, Enpam, Enpaia, Onaosi, Cassa Infermieri, Cassa Pluricategoriale, Epap, Cassa Veterinari, Cassa Biologi, Cassa Psicologi, Enasarco.

Le Casse hanno dato ampia dimostrazione di voler partecipare al rilancio dell’economia del paese, garantendo il loro concreto contributo in un momento di profonda crisi, quale quello che oggi interessa l’intera Europa. “E’ assurdo ‐ affermano le ventuno Casse di previdenza ‐  che, anziché proseguire nella ricerca condivisa delle diverse soluzioni utili a questo paese, si decida di incidere in termini invasivi sulla autonomia di questi enti che, nel tempo, hanno dato ampia e riconosciuta capacità di garantire autonomamente stabilità ai rispettivi sistemi e, più in generale, alla sicurezza sociale del paese”. Le Casse di previdenza attendono, quindi, dal Governo “concreti segnali che l’inclusione di questi enti quali destinatari di norme di contenimento della spesa pubblica che in alcun modo essi concorrono a formare ‐ bensì unicamente a finanziare ‐ sia solo una frettolosa e involontaria involuzione interpretativa”. A tal proposito, è stata accolta positivamente l’attenzione del Consigliere Verbaro ad affrontare, come richiesto, la questione su base politica, impegnandosi ad attivarsi affinchè quanto prima possa esserci un incontro con i ministri Sacconi e Tremonti.

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