E’ morto oggi il popolare conduttore di “Golden Gol” che il 4 novembre aveva festeggiato le 1000 puntate. Aveva 68 anni

Napoli piange il giornalista sportivo Mario Cacciatore

Mario Cacciatore

NAPOLI – Giornalismo campano in lutto per la scomparsa di Mario Cacciatore, 68 anni, uno dei giornalisti sportivi più popolari della regione. E’ morto oggi, una settimana dopo aver festeggiato la puntata numero 1000 di “Golden Gol”, la trasmissione da ventisei anni in onda sul canale 79 di “Tele A+”, che conduceva con competenza e passione in diretta dagli studi casertani di Marcianise, dove l’emittente si era trasferita da qualche anno. Nella trasmissione, ospitata il 2 novembre al Ristorante Capriccio, gli era stato, tra l’altro, consegnato il premio alla carriera dell’Ordine dei giornalisti.
Nato a Firenze l’11 marzo 1945 da una famiglia di origine napoletana, Mario Cacciatore a tre anni si era trasferito a Napoli. La prima significativa collaborazione giornalistica l’ha avuta con “Il Giornale di Napoli”, al quale forniva le “news” sul calcio giovanile, per poi passare al “Roma”, a “Verità”, “Cronache di Napoli”, “Corriere di Caserta”. In campo televisivo, invece, ha collaborato, tra le altre, con le emittenti: Canale 21, Teleregione, Televomero.
Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Campania dal 16 giugno 1993, ha dedicato la sua vita al giornalismo sportivo, che lo ha visto impegnato in diverse emittenti televisive campane, con servizi, interviste e commenti che hanno sempre catturato l’attenzione del pubblico. Tra i meriti di Mario Cacciatore, va ricordato quello di aver trattato sempre da protagonisti tutti gli ospiti delle sue trasmissioni: dai campioni del Napoli ai principianti dell’ultima categoria.
Mario Cacciatore lascia la moglie Ada Costantino ed un grande vuoto tra i parenti, gli amici e gli appassionati del mondo del calcio.

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