Storico fotoreporter de “ll Mattino” e tra i responsabili dell’agenzia Fotosud, 63 anni, è morto ieri sera dopo una malattia

Addio a Guglielmo Esposito, “l’occhio attento” di Napoli

Guglielmo Esposito (foto Il Mattino)

NAPOLI – È morto nella tarda serata di ieri, nella clinica di Solofra (Avellino) dove era ricoverato per l’aggravarsi della malattia che lo aveva colpito, il fotoreporter de “Il Mattino”, Guglielmo Esposito.
Napoletano, 63 anni, Esposito era tra i responsabili dei fotoreporter dell’agenzia Fotosud da anni al servizio del giornale e punto di riferimento delle testate giornalistiche nazionali ed estere.
Testimone sempre in prima linea, Esposito ha documentato per decenni con le immagini luoghi, personaggi ed avvenimenti che hanno segnato la cronaca e la storia di Napoli e della Campania.
Guglielmo Esposito lascia la moglie e due figli ai quali, oltre all’abbraccio ed al cordoglio dei colleghi del giornale e dei fotoreporter napoletani, si è aggiunto il saluto del sindaco di Napoli.
“Hai scattato la tua ultima foto, Guglielmo Esposito – ha scritto su twitter De Magistris –  ma resterai per sempre l’occhio attento di Napoli. Un commosso abbraccio ai suoi cari, alla grande famiglia dei fotografi napoletani e al Mattino”.
I funerali si terranno nella mattinata di domani, venerdì 6 settembre, nella chiesa di San Ferdinando, in piazza Trieste e Trento a Napoli. (Ansa)

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