

E’ quanto ha fatto sapere oggi la società. Microsoft e Facebook hanno reso noti la scorsa settimana analoghi dati dopo aver raggiunto un accordo sulla loro diffusione con le autorità Usa per la sicurezza nazionale.
“Abbiamo chiesto al governo degli Stati Uniti il permesso di riferire quante richieste abbiamo ricevuto in relazione alla sicurezza nazionale e come le abbiamo gestite. Siamo stati autorizzati a condividere alcuni di questi dati”, ha spiegato Apple.
Il tipo di richiesta più comune proviene dalla polizia che sta indagando su rapine e altri crimini, che sta cercando bambini scomparsi, sta tentando di individuare un paziente malato di Alzheimer o di evitare un suicidio. (Reuters)