
Antonio Patuelli
ROMA – Un imprenditore agricolo giornalista con una lunga carriera politica che lo ha portato anche in Parlamento guida da oggi i banchieri a Palazzo Altieri, ma è anche presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna e vice presidente dell’Acri, l’associazione che riunisce tutte le Casse di Risparmio e le Fondazioni bancarie.
Antonio Patuelli, è stato infatti eletto oggi all’unanimità per acclamazione presidente dell’Abi. Si chiude, così, definitivamente l’era di Giuseppe Mussari, che del resto l’Abi con lo scandalo Mps di cui Mussari è stato presidente aveva fretta di archiviare con una nuova guida dopo la reggenza di Camillo Venesio.
Una lunga esperienza nel partito liberale fino a diventarne vice segretario vicario, Patuelli, che è uomo molto colto, appassionato di studi storici, e di storia dell’arte, da oggi regge il timone di Palazzo Altieri in base alla regola dell’alternanza tra grandi gruppi bancari e piccole banche.
Giornalista editorialista de “Il Resto del Carlino”, “La Nazione” e “Il Giorno”, Patuelli è nato a Bologna il 10 febbraio 1951, ed è laureato in giurisprudenza, titolo che ha conseguito all’Università di Firenze.
Dal 1998 fa parte del Consiglio e del Comitato esecutivo dell’Abi, di cui è stato vicepresidente e vicepresidente vicario. Dal 2001 Patuelli fa parte del Consiglio e del Comitato di gestione del Fondo interbancario di tutela dei depositi.
E’ stato, inoltre, deputato per circa 6 anni in due brevi legislature e ha completato il suo impegno politico con la conclusione del governo Ciampi di cui è stato sottosegretario alla Difesa. Ha fatto parte delle commissioni Tesoro e Bilancio e dell’Agricoltura.
E’ stato anche componente della Bicamerale per la Riforma istituzionale, di cui ha presieduto il Comitato per le garanzie costituzionali.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo ha nominato Cavaliere del lavoro. (Asca)