
Arthur Ochs Sulzberger
NEW YORK (Usa) – Arthur Ochs Sulzberger, l’editore che ha guidato il “New York Times” attraverso un lungo e “turbolento” periodo di espansione e cambiamenti, è morto ieri nella sua casa di Southampton, a New York, all’età di 86 anni. Lo riporta il “New York Times” sul suo sito web. Il decesso, avvenuto dopo una lunga malattia, è stato annunciato dalla sua famiglia.
Arthur O. Sulzberger è stato presidente e amministratore delegato della società editrice del giornale, The New York Times Company, per 34 anni, dal 1963 fino al 1997, dall’era del piombo caldo e delle macchine linotype fino all’avvento dell’era digitale.
Sotto di lui il quotidiano ha subito una notevole trasformazione, assumendo per la prima volta una dimensione nazionale e diventando il cuore di una impero mediatico che spazia dai giornali ai magazine, dalla televisione alla radio e al web. All’inizio degli anni Novanta passò le redini al figlio (Arthur jr, ndr): nel 1992 come amministratore delegato, nel 1997 come presidente della società.
Sua ferma convinzione è stata sempre quella che un giornale deve essere in attivo per poter essere una voce indipendente.
“Fare soldi per continuare a fare del buon giornalismo è sempre stato un aspetto fondamentale del suo pensiero”, ha detto John F. Akers, ex presidente di Ibm e per molti anni membro del consiglio d’amministrazione della società editrice del New York Times. (TmNews)