Caposervizio dell’Ansa fino al luglio 2009, si è spento dopo una breve malattia. Aveva 68 anni

Morto il giornalista Torello Bonadonna

ROMA – E’ morto a Roma, dopo una breve malattia, il giornalista Torello Bonadonna, 68 anni, caposervizio dell’Ansa fino al luglio 2009, data nella quale era stato collocato in pensione.
Cronista “di razza”, Bonadonna, nato a Poppi (Arezzo) ma siciliano di adozione, era stato assunto all’Ansa nel 1967 dopo un periodo di collaborazione a Palermo.
A Roma aveva lavorato per anni nella redazione di cronaca romana fatti di grande rilevanza nazionale, in particolare negli anni di piombo, e vicende appassionanti e toccanti come il dramma di Alfredino Rampi caduto e morto nel pozzo di Vermicino nel giugno del 1981.
Una storia, quest’ultima, che gli era rimasta nella mente e nel cuore. Proprio nei primi anni ’80 fu chiamato ad aprire e a dirigere la sede regionale Ansa all’Aquila, uno dei primi uffici ad attivare il notiziario regionale locale, parallelo a quello nazionale, oggi realtà estesa a tutti gli uffici regionali dell’Ansa.
In quegli anni, Bonadonna seguì diversi avvenimenti a carattere regionale e nazionale tra cui il terremoto nel Parco Nazionale d’Abruzzo del maggio 1994.
Tornato a Roma nel giugno 1986, ancora nella redazione romana, ha poi lavorato, sempre come caposervizio, nella redazione per l’Estero dal settembre 1991 al febbraio 1998 e successivamente alla redazione multimediale dell’Ansa.
I funerali si svolgeranno domani pomeriggio, alle ore 15, nella chiesa di San Valentino, in via Belgio, nel quartiere del Villaggio Olimpico a Roma. (Ansa).

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