Il vice direttore del giornale per cui lavorava Anna Politkovskaya, Serghei Sokolov, portato a forza in una foresta

Mosca: minacce ai giornalisti della “Novaya Gazeta”

6 i giornalisti della “Novaya Gazeta” uccisi negli ultimi 11 anni

MOSCA (Russia) – Il direttore del giornale d’opposizione “Novaya Gazeta” ha accusato il Comitato investigativo russo di intimidire la sua redazione, per le sue posizioni troppo critiche.
In una lettera aperta, pubblicata ieri sulla Novaya – dove lavorava anche la reporter Anna Politkovskaya, uccisa nel 2006 – Dmitri Muratov (editore della Novaya, ndr) ha raccontato che alcuni agenti hanno portato con la forza il suo vice direttore, Serghei Sokolov, in una foresta dove l’uomo è stato lasciato da solo con Alexander Bastrykvin, capo del Comitato investigativo (una sorta di super procura) che lo ha minacciato di morte.
I due avevano avuto una discussione pochi giorni fa, dopo che la Novaya aveva pubblicato un articolo in cui criticava il comportamento degli inquirenti nel caso di un uomo che, nella regione di Krasnodar, è stato rilasciato su cauzione, nonostante fosse stato condannato per complicità nell’omicidio di 12 persone. Nella sua lettera, Muratov chiede a Bastrykin di garantire l’incolumità di tutta la sua redazione.
La “Novaya Gazeta” è nota per le sue inchieste e reportage spesso scomodi: solo negli ultimi 11 anni la testata ha avuto sei giornalisti uccisi. (Agi)

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