ROMA – Si è costituita l’associazione “Carta di Roma“ con lo scopo di dare attuazione all’omonimo protocollo deontologico della professione giornalistica concernente richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti, sottoscritto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
Ne fanno parte: A buon diritto, Acli, Amnesty International, Arci, Archivio immigrazione, Asgi, Comunità di Capodarco, Centro Astalli, Cestim, Cnog, Cospe, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia-Fcei, Fnsi, Istituto Paralleli, Lunaria, Rete G2 – Seconde generazioni, Unhcr (invitato permanente) e Unar (osservatore permanente).
L’Associazione ha eletto presidente Tiziana Ferrario, giornalista del Tg1 e rappresentante dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.
Scopo dell’associazione è la promozione di iniziative per assicurare una responsabilità sociale dell’informazione sui temi dell’immigrazione e dell’asilo e, in generale, per garantire il rispetto delle minoranze, la correttezza dell’informazione e il superamento degli stereotipi.
È un momento d’incontro tra le espressioni della società civile, le rappresentanze professionali giornalistiche e il mondo della ricerca: un segnale tanto più importante alla luce dei gravi episodi di Torino e Firenze, entrambi caratterizzati da violenza di stampo razzista e xenofobo.
L’Associazione Carta di Roma, infine, raccoglie l’appello della comunità senegalese della Toscana, unendosi a questo momento di cordoglio e di riflessione. Secondo la presidente Tiziana Ferrario, “è il momento di unire le forze e promuovere un impegno comune tra rappresentanze professionali del giornalismo, società civile organizzata e mondo della ricerca per garantire il rispetto delle minoranze, la correttezza dell’informazione e il superamento degli stereotipi”.
L’associazione Carta di Roma vuole essere “il luogo di confronto naturale anche per il mondo dell’immigrazione impegnato a contribuire alla costruzione di un’informazione corretta e rispettosa della dignità di tutti: sarà quindi oggi 17 dicembre a Firenze per mettere in campo la professionalità dei giornalisti e il loro impegno al servizio della verità per la costruzione di una società inclusiva”.
L’obiettivo: garantire il rispetto del protocollo deontologico dei giornalisti su rifugiati, asilo, vittime della tratta e migranti