Firma di punta del Tempo, era stato cacciato dalla Gazzetta di Longarini perché “troppo autonomo“

Morto il giornalista Giuseppe Crescimbeni

Giuseppe Crescimbeni

ROMA – Lutto nel giornalismo. E’ morto Giuseppe Crescimbeni, per lunghi anni firma di punta del quotidiano romano “Il Tempo”, dove ha lavorato come cronista, inviato speciale ed editorialista. Nato a Foligno il 19 agosto 1932, viveva a Roma ed era iscritto nell’elenco professionisti dell’Ordine dei giornalisti del Lazio dal 1° settembre 1962.
Nella sua lunga carriera, ha lavorato anche in Rai ed è stato direttore de “La Gazzetta” di Longarini, la catena di quotidiani locali. Una rottura traumatica, quella di Crescimbeni, licenziato dalla Gazzetta perché giudicato “troppo autonomo” rispetto al piano editoriale dell’editore, all’epoca, legato al forlaniano ministro Prandini ed alla politica del Caf , ovvero l’asse Craxi-Andreotti-Forlani.
Crescimbeni si è, tra l’altro, occupato del sequestro del presidente della Dc, Aldo Moro. Famose le sue interviste a Kappelper, Dollman e Muller, che hanno avuto grande eco nel caso Priebke.
Nelle vesti di scrittore ha pubblicato libri con Mursia, Rizzoli e Viviani. Tra questi, “Seicentomila italiani nel lager” scritto con Marcello Lucini (Rizzoli 1965), “Caro principe mi consenta. Come si prende, si perde e si riprende il principato” (Viviani 1996), “Dini. Da rospo a Re Leone. Una favola italiana” (Viviani 1996).
Nel 2009 la sua ultima fatica, “San Francesco d’Assisi” (Reverdito), che gli è valsa il premio speciale “Cesare Pavese”. Giuseppe Crescimbeni lascia la moglie Giuliana, i figli Costanza e Gabriele ed i nipoti Niccolò, Francesca, Amanda e Andrea.
I funerali saranno celebrati domani, mercoledì 4 maggio, alle ore 11, nella chiesa della Parrocchia di Santa Chiara, in piazza dei Giochi Delfici, a Roma.

Un commento:

  1. Gonzalo Perez del Castillo

    Ho letto la triste notizia della morte di Giuseppe Crescimbeni. Giuseppe era un carissimo amico mio e della mia famiglia in Uruguay negli anni ’70. Vorrei tanto conoscere la mail di Giuliana per poterle inviare le nostre condoglianze. Potreste aiutarmi? Se questo non fosse possibile, vorrei esprimere il nostro messaggio di cordoglio attraverso Giornalisti Calabria.
    Tanti distinti saluti.
    Gonzalo Perez del Castillo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *