
Il ristorante dell’Hotel Parco dei Principi di Roma

Silvio Berlusconi
ROMA – E’ una cena che per Silvio Berlusconi rischia di diventare mediaticamente indigesta, quella di ieri sera all’Hotel Parco dei Principi di Roma.
Cena-incontro con alcuni giornalisti stranieri (tutto sulla carta rigorosamente “off-the record”), tanti ma non tutti i più importanti corrispondenti in Italia.
Una “scelta incomprensibile”, protestano un paio di cronisti rimasti esclusi dall’evento. Evento che però, a onor del vero, non sarebbe stato organizzato direttamente da Palazzo Chigi. Sarebbe stato, invece, il decano dei corrispondenti a Roma, Denis Redmont, a lungo presidente in passato dell’Associazione Stampa Estera – pare in veste di organizzatore del gruppo ristretto “Petit press club”, raccontano tra i colleghi stranieri, forse con un pizzico di malizia – ad aver formulato l’invito al premier.
Tesi, peraltro, rimarcata in linea generale da fonti di palazzo Chigi, contattate dall’Asca, che puntualizzano: “Non abbiamo organizzato alcun tipo di incontro, ma il presidente del Consiglio ha risposto solo ad un invito”.
Pertanto, “non comprendiamo la ragione di eventuali polemiche”.
Di diverso avviso è, invece, Sabina Castelfranco, reporter di punta per Al Jazeera e Cbs, che si fa portavoce di una protesta comune: “E’ una roba che non esiste al mondo, con il gruppetto degli esclusi da una parte e quello dei non esclusi dall’altra”.
Una lamentela che si traduce alla fine nella seguente richiesta: “Vorremmo capire in base a quale tipo di selezione vengono scelti i giornalisti stranieri per cenare con il premier, in un momento tra l’altro così delicato e importante per l’Italia, sia sul piano interno che estero, con una guerra tra l’altro in atto”.
Richiesta a cui da Palazzo Chigi replicano in maniera netta: “Noi stasera siamo ospiti”.