Premio Cirri: “Caravella” ad Italo Cucci

ROMA – Martufello, Nino Benvenuti e Folco Quilici. Saranno assegnate a loro le “Caravelle” del Premio Cirri, giunto alla sua XIX edizione: il comico di Sezze sarà omaggiato per la sezione riservata al teatro cabaret, il pugile per lo sport e Quilici per la divulgazione storica. Domani, domenica 28 novembre, al Salone Margherita l’onorificenza andrà anche a Italo Cucci per il giornalismo e a Simonetta Bartoli, docente universitaria e critica letteraria, per la saggistica.
Non solo premi ma anche e soprattutto una serata in memoria di Luciano Cirri, giornalista e scrittore nonché fondatore del Bagaglino nel 1965, insieme a Mario Castellacci, Piefrancesco Pingitore e Piero Palombo.
Ad organizzare l’evento sono stati gli “Amici della Caravella”, storica associazione culturale guidata da Franco Ferrari e promotrice della manifestazione realizzata con il sostegno del Consiglio regionale del Lazio e dell’Assessorato alle politiche culturali e della comunicazione del Comune di Roma. A presentare la serata sarà il giornalista Roberto Rosseti, mentre sarà lo stesso Pingitore a fare gli onori di casa.

Luciano Cirri, giornalista scrittore, saggista, critico teatrale e televisivo, autore di canzoni, radiodrammi, testi per cabaret, è stato tra i fondatori del «Bagaglino» di Roma, dal quale si è poi staccato per dar vita al «Giardino dei Supplizi» insieme con alcuni noti attori, tra i quali Oreste Lionello, Anna Mazzamauro, Gianfranco Funari, e con la collaborazione di Gianna Preda e Gualtiero Jacopetti. Redattore capo e vicedirettore del settimanale «Il Borghese», ha tenuto fortunate e polemiche rubriche anche per alcuni autorevoli quotidiani. Toscano dalla nascita, romano d’adozione, è morto nel 1983. Gli è stato intitolato il «Premio Cirri» che viene ogni anno assegnato a personalità dello spettacolo e della cultura, levigato narra tore caustico moralista controcorrente, ironico diarista, intransigente e generoso difensore di uomini e valori scomodi.