ATENE – L’edizione quotidiana cartacea della storica testata giornalistica greca To Vima (La Tribuna), fondata nel 1922, chiude i battenti a causa della crisi. E il Sindacato dei giornalisti di Atene (Eshea) ha annunciato uno sciopero per il prossimo 30 novembre che lascerà il paese senza informazione per 24 ore. Continueranno ad apparire invece sul web l’edizione digitale quotidiana, che sarà rafforzata e riorganizzata, e in edicola come sempre il domenicale, la nave ammiraglia del Gruppo Lambrakis.
I redattori della versione cartacea dovrebbero essere riassorbiti all’interno del gruppo. To Vima, politicamente allineato al Partito socialista di Giorgio Papandreou, venne pubblicato in versione quotidiana per la prima volta nel 1999 dal gruppo che stampa anche l’altro giornale di centrosinistra Ta Nea. Le ragioni della chiusura sono state spiegate dall’editore con la sempre più acuta contrazione delle vendite che ieri hanno segnato appena 8 mila copie, contro dieci volte tanti lettori per la versione digitale.
La virtualizzazione di To Vima, che fa seguito alla bancarotta di uno dei più antichi quotidiani greci, il conservatore Apogevmatini, e a tagli di personale e crisi più o meno gravi che colpiscono sia la carta stampata che le tv, ha spinto Eshea a dichiarare uno sciopero di 24 ore che determinerà un black out informativo in tutta la Grecia.
Il 30 novembre contro la chiusura della storica testata “To Vima” che diventerà online