Il sondaggista più famoso della tv, ospite fisso a “Porta a Porta”, avrebbe frodato il fisco dal 2005 al 2010 con fatture false

Chiuse le indagini su Mannheimer: evasione da 10 milioni

Renato Mannheimer

MILANO – Il pm di Milano Adriano Scudieri ha chiuso le indagini su Renato Mannheimer, presidente dell’Ispo, l’istituto di sondaggi, (analista e ospite fisso di “Porta a Porta”, ndr), indagato per un’evasione da 10 milioni di euro insieme al consulente Francesco Merlo ed altre persone.
L’evasione, contestata a conclusione di indagini della Guardia di Finanza, si riferisce agli anni dal 2005 al 2010 e sarebbe stata realizzata con fatture false per 30 milioni di euro.
Mannheimer, dopo essere stato interrogato due mesi fa dal pm, aveva detto di voler restituire al fisco tutto il dovuto. (Ansa)
Proprio a causa di questa indagine, a fine gennaio, Mannheimer era stato sostituito, nel ruolo di sondaggista e analista del Corriere della Sera, dal suo più grande “rivale”, Nando Pagnoncelli, punto di riferimento di “Ballarò”. (GC)

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