Sabato, a Lamezia Terme, convegno su questione meridionale e riscatto del Mezzogiorno

Calabria Ora lancia “il vento del Sud”

Piero Sansonetti

Giuseppe Scopelliti

RENDE (Cosenza) – “C’era il vento del nord, ci sarà il vento del sud. Il riscatto della Calabria” è il titolo del convegno promosso dal quotidiano regionale “Calabria Ora”, che si svolgerà sabato prossimo al centro agroalimentare di Lamezia Terme. L’idea del convegno è del direttore del quotidiano, Piero Sansonetti, che ha assunto l’incarico nel luglio scorso. “Prima di venire – racconta all’Adnkronos – non avevo un’idea precisa della Calabria, avevo un’idea sul Mezzogiorno d’Italia, probabilmente influenzata dai soliti cliché. Adesso, invece, mi sono fatto l’idea che forse la Calabria è il pezzo più difficile del Mezzogiorno e quello che ha subito più ingiustizie. Devo dire che in Calabria ho rafforzato un’idea che già avevo: la sopraffazione del nord nei confronti del sud in questi 150 anni è stata mostruosa, di tipo imperialistico”.
Secondo Sansonetti “quando affrontiamo la questione meridionale, la questione Calabria, noi ‘italiani’ spesso glissiamo. Nascondiamo e cancelliamo la storia ignobile di conquiste e di dominazione da parte del centro nord nei confronti del sud. Più che un’idea – dice – mi è cresciuta anche un po’ di rabbia, perché capisco che i luoghi comuni sono interessati, assolutamente falsi e insopportabili. Il grado di ingiustizia nei rapporti tra nord e sud è enorme e perfino un certo tipo di antimafiosità rientra nell’idea di conquista e di dominazione”.
Nell’idea del direttore di Calabria Ora, di riscatto del sud c’è anche la “necessità” di una rivolta, una ribellione. “Il sud – spiega- anche culturalmente ha subito troppo, persino l’idea di se stesso che gli ha imposto il nord. E ha pagato in impoverimento, in indebolimento, in rapina del territorio. Perfino la ‘ndrangheta – aggiunge – è un fenomeno che drena soldi soprattutto al nord e questo tutti lo ignorano. E’ un fenomeno che porta soldi al nord”. Secondo Sansonetti “l’intervento delle imprese del nord in Calabria è una storia di rapina. La storia dell’autostrada è una storia di rapina delle imprese del nord. E invece l’idea che passa è che la colpa è tutta dei calabresi e che la questione si risolve con la parola magica ‘ndrangheta. E’ uno dei drammi del sud, foraggiato anche dal nord, ma resta solo uno dei tanti mali del sud”.
Di recente Sansonetti ha pubblicato su Calabria Ora un editoriale sul nuovo segretario della Cgil, Susanna Camusso, la quale ha annunciato che probabilmente la prima manifestazione che organizzerà si svolgerà in Calabria sul tema della legalità. “Benissimo – commenta Sansonetti – ma badi che il primo problema in questa regione è l’occupazione. Se il sindacato pensa di venire in una terra in cui sono tutti delinquenti e scansafatiche siamo al punto di prima. Come quando il sindacato fece, sbagliando, la marcia su Reggio Calabria nel 1972 pensando che le virtù della classe operaia potessero stanare le pecche dei meridionali. Il fatto è che non ci sono pecche dei meridionali, ci sono rapine dei settentrionali. Nel convegno di sabato a Lamezia Terme, Calabria Ora lancerà tre proposte concrete su altrettanti temi importanti. Il primo è quello politico”.
“Stiamo ragionando sulle modalità ma l’idea che vogliamo lanciare – anticipa Sansonetti – è la creazione di un comitato che gestisca la vertenza Calabria, bipartisan. Intesa come unità delle forze politiche del Mezzogiorno”. La seconda proposta sarà sull’occupazione e sul reddito, la terza sul sistema dell’informazione. “Faremo – dice il direttore di Calabria Ora – delle proposte molto precise che stiamo elaborando”.
Al convegno parteciperà anche il presidente del Consiglio regionale (che ha concesso il patrocinio), Francesco Talarico. “Al Nord – dichiara all’Adnkronos – che si dà da fare per superare la crisi, occorre affiancare un Mezzogiorno  altrettanto dinamico e determinato. Se vogliamo tenere unito il Paese c’è bisogno del risveglio del Sud. In Calabria, in questo senso, ce la stiamo mettendo tutta.  Così,  sta prendendo piede una classe dirigente nuova,  che sta voltando pagina. Intendiamo mettere la politica al servizio della collettività ed  affrontare le sfide del momento non voltando la testa da un’altra parte”.
Talarico fa, quindi, un passaggio sul federalismo, che “aldilà del confronto su costi standard e costi storici,  può rappresentare l’occasione per il Sud di affermare la responsabilità delle sue classi dirigenti nella gestione della cosa pubblica”. A introdurre l’incontro, moderato dal caporedattore del Tg3 Calabria, Annamaria Terremoto, sarà Piero Sansonetti.
Interverranno Giuseppe Bova (consigliere regionale del Pd), Enza Bruno Bossio (direzione nazionale del Pd), Wanda Ferro (presidente della Provincia di Catanzaro), Antonino Gatto (presidente Despar Italia), Nicola La Torre (vicepresidenze gruppo senatori Pd), Ulderico Nisticò (scrittore), mons. Salvatore Nunnari (arcivescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano), Giovanni Pistorio (senatore del Movimento per l’Autonomia), Francesco Talarico (presidente del Consiglio regionale della Calabria), Paolo Tramonti (segretario generale Cisl Calabria). Le conclusioni saranno affidate al governatore della Basilicata Vito De Filippo, al sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, al direttore di Calabria Ora, Piero Sansonetti e al governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *