
Edward Snowden
BERLINO (Germania) – L’intelligence americana ha spiato i vertici politici di Pechino e le grandi multinazionali cinesi.
Lo riporta Der Spiegel, basandosi sulla conoscenza di documenti provenienti dai files di Edward Snowden, il contractor del National Security Agency (Nsa) che ha rivelato al mondo il programma di sorveglianza globale Prism, messo in piedi dagli Stati Uniti.
Attraverso quella che il settimanale tedesco definisce “una grande offensiva” di spionaggio politico e commerciale la Nsa si è infilata nei sistemi telematici e nella posta elettronica degli obiettivi, in particolare in quelli dell’ex presidente Hu Jintao, dei ministeri del Commercio e degli Esteri e nelle compagnie di internet.
Gli americani hanno dedicato attenzione, in particolare, al colosso Huawei, che con 28 miliardi di euro di fatturato rappresenta una diretta concorrente del gigante americano Cisco.
Una unità della Nsa sarebbe riuscita a entrare nel sistema telematico, copiando una lista di oltre 1.400 clienti e documenti interni riguardanti il training di ingegneri. (Agi)