
“Al riguardo, il Garante privacy – prosegue la nota -, nel ribadire il legittimo esercizio del diritto-dovere del giornalista di informare su casi di interesse pubblico, richiama tutti i media al più rigoroso rispetto dei principi stabiliti dal Codice deontologico dei giornalisti, evitando di ledere la riservatezza e la dignità dei familiari dell’indagato, specie se minori”.
“Il codice deontologico dei giornalisti e la Carta di Treviso – prosegue ancora il garante – prescrivono, infatti, anche in presenza di vicende di rilevante interesse pubblico, la massima tutela della personalità dei minori e l’assoluta necessità di garantirne l’armonico sviluppo. Va infine sottolineato che la tutela della riservatezza e della dignità personale deve essere garantita anche ai personaggi pubblici, come nel caso della parlamentare, i quali hanno comunque diritto a veder rispettata, per quanto in forma attenuata, la loro sfera privata, evitando ogni forma di accanimento”. (Ansa)