La Corte d’appello di Brescia ha respinto la richiesta di estradizione avanzata dalla Turchia che lo ricercava dal 2000

Libero il giornalista Bahar Kimyongur: non è un terrorista

Bahar Kimyongur

BRESCIA – Bahar Kimyongur, il giornalista turco-belga arrestato, il 21 novembre scorso, all’aeroporto di Orio Al Serio con l’accusa di “terrorismo”, è tornato il libertà e potrà tornare a vivere nel suo paese, il Belgio, dove vive con la moglie e due figli.
Il 21 novembre scorso,  Bahar Kimyongur, che è stato assistito dall’avvocato Federico Romoli, era stato arrestato dagli agenti della Digos di Bergamo, all’aeroporto di Orio al Serio, in esecuzione di un mandato di arresto internazionale emesso dalla Turchia nel 2000.
In accoglimento della richiesta avanzata dal pubblico ministero, Silvio Bonfigli, la Corte d’appello di Brescia, presieduta da Enzo Platè, ha respinto, infatti, la richiesta di estradizione avanzata dalla Turchia.
Il giornalista Bahar Kimyongur è da anni impegnato in attività di denuncia e controinformazione nei confronti dei crimini perpetrati  dal governo Erdogan sia nel Paese che in Siria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *