
Viatcheslav Vérémiï
KIEV (Ucraina) – Lo hanno fermato mentre era in taxi, gli hanno lanciato contro una molotov, lo hanno trascinato fuori e crivellato di colpi. Ad uccidere il giornalista ucraino Viatcheslav Vérémiï, poco lontano da Piazza Maidan, è stato un commando di uomini mascherati. Portato in ospedale in un lago d sangue, il reporter ha subito un’operazione di molte ore ma non è riuscito a sopravvivere.
A raccontare dell’omicidio è il quotidiano freepress Vesti, il giornale per cui lavorava Viatcheslav Vérémiï e che ospita anche posizioni filo-governative che lancia anche un appello agli eventuali testimoni: fateci sapere che cosa è successo, cosa avete visto.
Il reporter, una delle firme di punta di Vesti, era stato già ferito a gennaio, sempre durante le proteste che da tre mesi infiammano l’Ucraina. Non è il primo: le associazioni per i diritti umani continuano a denunciare arresti, ferimento e agguati nei confronti della stampa.
Secondo il resoconto a Rainews24 della giornalista ucraina Olga Tokariek l’uomo è stato vittima di una formazione militare che filo-governativa che da tempo combatte sulla piazza protetta dalle forze di polizia. (Rainews24)