
Valter Lavitola
NAPOLI – Un anno e quattro mesi di reclusione. E’ la condanna inflitta all’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola dalla VI sezione della Corte d’Appello di Napoli per la vicenda della presunta estorsione ai danni dell’ex premier Silvio Berlusconi. Pena dimezzata rispetto al I grado, quando Lavitola era stato condannato a due anni e otto mesi.
La Corte ha condannato inoltre l’ex direttore dell’Avanti a 600 euro di multa e ha disposto inoltre la cessazione della custodia cautelare al 2 dicembre 2013 per il processo relativo alla vicenda dell’estorsione all’ex premier, se non detenuto per altra causa.
A Lavitola, assistito dal legale Gaetano Balice, sono state riconosciute le attuenanti generiche. La richiesta della procura generale era di due anni e quattro mesi. (Adnkronos)