
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

Premio Ilaria Alpi
RICCIONE (Rimini) – Conto alla rovescia per la 19ª edizione del Premio Ilaria Alpi, momento di riflessione e dibattito sul giornalismo d’inchiesta televisivo che si terrà a Riccione da mercoledì 4 a domenica 8 settembre.
Dalle “Parole della mafia” al riciclaggio di denaro sporco con “Stop blanquero”, i temi del Premio spaziano dalla crisi politica, alle guerre, ai disastri della finanza globale.
“Questo premio intitolato a Ilaria è giunto alla sua 19ª edizione: è stato un riflettore sempre acceso che ha accompagnato Luciana e Giorgio Alpi in questi lunghissimi e dolorosi anni di ricerca per la verità e la giustizia”, afferma Mariangela Gritta Grainer, presidente dell’Associazione Ilaria Alpi.
“Ilaria assassinata insieme a Miran Hrovatin quel 20 marzo 1994 a Mogadiscio: un’esecuzione preordinata e ben organizzata perché lei tacesse per sempre e non potesse raccontare di traffici illeciti di ogni tipo, affari sporchi, poteri criminali come la mafia, la camorra e la ’ndrangheta”.
Dopo quasi 20 anni, continua Gritta Grainer, “sappiamo quasi tutto su quel che è successo, il perché, forse anche da chi era composto il commando ma ancora non sappiamo chi ha ordinato l’esecuzione e chi ha coperto esecutori e mandanti”.
Al concorso per servizi giornalistici televisivi si affiancheranno momenti di dibattito, approfondimento, workshop, mostre, incontri con gli autori, rassegne e retrospettive. (Sir)