
Ruby, al secolo Karima El Marough
MILANO – Ruby “Rubacuori”, al secolo Karima El Marough, va al contrattacco contro la stampa e, più in generale, i media in ogni loro forma – giornali cartacei, giornali on line, radio, tv, ma anche social network e blog – che, dall’ottobre 2010, l’hanno definita “prostituta”. E continuano a farlo.
Il legale della giovane marocchina al centro dello scandalo del “Bunga Bunga” e del processo soprannominato, non a caso, Ruby, che ha visto la recente condanna di Silvio Berlusconi, Giuseppe Tortorelli, ha infatti depositato un esposto alla Procura di Genova contro tutti i giornalisti che avrebbero diffamato la sua cliente.
A darne notizia, in anticipo sull’uscita di domani in edicola, è il settimanale “Oggi”: Ruby, scrive il settimanale, “ribadisce di non aver mai esercitato il meretricio né in forma professionale né in forma occasionale, ma su di lei si scrive di tutto e le sono bastate poche settimane per allegare alla denuncia un corposo dossier di ritagli e pagine Internet, fitti di volgarità, insinuazioni e insulti, addirittura contro la sua bambina”.
Anche dalla Procura giungono conferme. Anzi sembra che il procuratore aggiunto di Genova, Vincenzo Scolastico, abbia già avviato un’inchiesta, dietro la denuncia presentata, il 20 giugno scorso, da Ruby per “diffusione di materiale pedopornografico e diffamazione a mezzo stampa”.