BRUXELLES (Belgio) – Ritorna anche nel 2013 il Premio europeo per il giornalismo sulla salute. Giunto alla quinta edizione, mira ad incoraggiare un’informazione di qualità che sensibilizzi l’opinione pubblica su tematiche quali la salute, l’assistenza sanitaria e i diritti dei malati.
Il Premio, istituito dalla Commissione europea, è aperto a 29 Paesi: in ciascun Paese dell’Unione europea, una giuria nazionale, composta da giornalisti ed esperti nel campo della salute pubblica, presieduta da un rappresentante della Commissione europea, selezionerà un finalista a livello nazionale.
Per partecipare al concorso, che prevede tre premi rispettivamente del valore di 6500, 4000 e 2500 euro da assegnare al primo, secondo e terzo classificato, occorre essere cittadini o residenti in uno dei 28 Stati membri dell’Unione europea e aver compiuto i 18 anni di età. Saranno accettate anche candidature collettive, purché gli autori non siano più di 5.
“I giornalisti – sottolinea Tonio Borg, commissario europeo per la Salute – hanno un ruolo determinante nel trasmettere agli europei messaggi riguardanti la salute pubblica. Che si tratti del mantenimento di un buono stato di salute, di diritti dei pazienti o di come districarsi all’interno del sistema sanitario, i giornalisti si trovano in una posizione particolarmente favorevole per informare i cittadini. Proprio per questo i giornalisti europei che si occupano di salute sono invitati, per il quinto anno consecutivo, a partecipare per diventare il ‘vincitore del Premio europeo per il giornalismo sulla salute’”.
Ogni partecipante potrà presentare fino a 2 articoli entro il 30 settembre 2013. Tutti gli articoli devono essere redatti in una delle lingue ufficiali dell’UE e pubblicati su una testata periodica (su carta oppure online) tra il 1° agosto 2012 e il 30 settembre 2013. Non dovranno, infine, superare le 20.000 battute (spazi inclusi).
In particolare, quest’anno gli articoli devono vertere sulle seguenti tematiche:
- assistenza sanitaria transfrontaliera
- malattie rare
- donazione e trapianto di organi
- operatori sanitari
- sicurezza dei pazienti e infezioni nosocomiali
- patologie croniche: cancro, malattie cardiovascolari e diabete
- vaccinazione antinfluenzale e vaccinazione infantile
- uso prudente degli antibiotici
- invecchiamento e demenze senili
- invecchiamento attivo e in buona salute
- prodotti farmaceutici
I 29 finalisti saranno invitati a Bruxelles, all’inizio del 2014, per partecipare alla cerimonia di premiazione.