Il governo preoccupato per il “potere” di Facebook e Twitter, ampiamente utilizzati nelle proteste dei giorni scorsi

Turchia: ancora minacce ai social network

Il ministro turco della Comunicazione, Binali Yildirim

ANKARA (Turchia) – I social network collaborino con le autorità costituite, o andranno incontro a sanzioni.
E’ questa la minaccia ulteriore arrivata oggi dal governo turco, per bocca del ministro della Comunicazione Binali Yildirim, rispetto al ruolo che Facebook e Twitter hanno avuto nella protesta che ha sconvolto nelle scorse settimane la Turchia.
“Sì alle libertà e all’utilizzo di internet, ma no, assolutamente, a quelli che utilizzano lo strumento per il caos, la violenza e il crimini”, ha dichiarato il ministro durante una riunione a Kars, nella parte orientale del paese.
“Se c’è un delitto – ha continuato – può essere commesso sia nella vita reale che in quella virtuale”.
Il riferimento è alle manifestazioni anti-governatiche che sono costate 4 vite e hanno prodotto 8mila feriti.
Twitter e Facebook sono state ampiamente utilizzate dai manifestanti per organizzarsi. Già lunedì Yildirim ha attaccato Twitter per aver rifiutato di cooperare con le autorità per far identificare gli organizzatori delle manifestazioni. (TmNews)

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