
Elena Skordelli
NICOSIA (Cipro) – La giornalista Elena Skordelli, 44 anni, noto volto dell’emittente televisiva greco-cipriota “Sigma TV”, è stata condannata all’ergastolo per l’omicidio dell’editore Antis Hadjicostis, 41 anni, assassinato a Nicosia, l’11 gennaio del 2010.
La Corte Penale di Nicosia ha, infatti, riconosciuto Elena Skordelli colpevole di essere la mandante dell’omicidio ordinato, secondo l’accusa, per vendicarsi del licenziamento subìto e acquisire le quote azionarie di Antis Hadjicostis per conquistare la maggioranza della società editrice della quale detiene il 20 percento. Nel 2009, Elena Skordelli, era stata, infatti, licenziata da “Sigma Tv” trasferendosi a “Cnc Plus”.
Con la giornalista sono state condannate altre tre persone, a cominciare dal fratello Anastasios Krasopoulis, 39 anni, giornalista, anch’esso ritenuto mandante dell’omicidio assieme alla sorella. Con l’accusa di essere l’autore materiale del delitto è stato condannato, invece, Gregoris Xenofontos, 31 anni, mentre Andreas Georgiou, 35 anni, per complicità nella commissione del reato.
Fanos Hadjigeorgiou, processato assieme ai quattro con l’accusa di complicità, per aver guidato la moto sulla quale viaggiava il killer, ha invece scelto di collaborare con le forze dell’ordine accettando il programma di protezione della polizia.
Antis Hadjicostis è stato assassinato con due colpi di fucile (mai ritrovato), poco dopo aver parcheggiato la propria autovettura davanti casa. Era direttore generale del gruppo Dias che, oltre a “Sigma Tv“ comprende il quotidiano “Simerini”, la radio “Proto” e diversi settimanali.